Michela scopre la sua passione per il mondo dei motori intorno ai 18 anni.
Suo padre Aldo, grande pilota degli anni ’70 nelle categoria Turismo, dove era conosciuto come Baronio, le fa seguire un corso di guida sicura con Mario Ferraris che, colpito dalla velocità e dall’istintivo controllo della macchina da parte di Michela, convince il padre a farla correre.