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Doppio piazzamento a punti per Michela Cerruti nel round Auto GP al Nurburgring
 

Michela Cerruti ha chiuso con due piazzamenti a punti il penultimo round dell’Auto GP 2014 al Nurburgring. La ventisettenne pilotessa del team Super Nova, dopo lo strepitoso successo di Imola e il podio al Red Bull Ring, ha pagato un doppio problema in occasione dei pit-stop che le ha impedito di lottare per la terza piazza. Un peccato dopo la seconda fila ottenuta al termine delle qualifiche.

In gara 1, Michela ha messo a segno una buona partenza, mantenendo la quarta posizione. Successivamente, è stata colpita da un drive-through per il mancato rispetto delle bandiere gialle in occasione dell’uscita di pista di un rivale. La sanzione ha riguardato tutti i piloti giunti al traguardo: sfortunatamente però, un guaio col fissaggio di una gomma anteriore ha costretto Michela ad accontentarsi del sesto posto.

In gara 2, dopo aver completato il suo primo stint al terzo posto, la Cerruti si è vista di nuovo rallentata ai pit ma ha comunque conquistato una positiva top-5. Anche se è mancata la soddisfazione del podio, il potenziale emerso è stato chiaro.

Michela tornerà in pista il 19, 20 e 21 settembre proprio al Nurburgring, dove affronterà l’ultima prova della Blancpain Endurance Series. Poco prima, il 13 settembre, arriverà a Pechino l’inizio di una nuova ed entusiasmante sfida, quella della Formula E.

Michela Cerruti
Complessivamente è stato un weekend da cui si sarebbe potuto ottenere di più, considerato il passo mostrato. In qualifica ho ripetuto la mia miglior prestazione al quarto posto, anche se c’è stata un po’ di fortuna con le condizioni del meteo, mentre in entrambe le gare un problema al pit-stop mi è costato delle posizioni. Nella prima corsa, complicata dai drive-through anche se di fatto siamo stati tutti penalizzati, ho chiuso al sesto posto.

Nella seconda invece il ritmo iniziale era ottimo. Ero d’accordo con il team di fermarmi tardi per minimizzare i giri da fare con gomme anteriori e posteriori di due mescole diverse, ma il pit-stop è stato anticipato. Il fatto di avere all’avantreno gomme più morbide ha inciso sul set-up, e un’altra problematica col fissaggio di una ruota ha fatto il resto. In ogni modo ci tengo a fare i complimenti a Kimiya Sato per il titolo conquistato“.

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